Raffaela Maria Sateriale
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Raffaela Maria Sateriale nasce a Muri nel Cantone svizzero di Argovia nel 1964.
Trascorre l'infanzia nella provincia di Avellino, dove si rivela precoce pittrice e poetessa.
Nel 1975 si trasferisce con la famiglia in Toscana: continua gli studi e rafforza la padronanza nella pittura, soprattutto ad olio.
Cominciano così le prime mostre e la partecipazione a premi d'arte. Nel 1989 espone a ETRURIA ARTE, I Mostra di Arte Contemporanea a Venturina, sotto la direzione artistica di Renzo Mezzacapo. Nei primi anni novanta intraprende attività imprenditoriali nel settore della moda, che le permettono di approfondire il rapporto tra libera creazione e impiego di materiali alternativi. Nel 1995 si trasferisce in Tunisia per ricoprire ruoli tecnici e direttivi sempre nel settore della moda.
Sono gli illimitati paesaggi magrebini e presahariani che la conducono attraverso sperimentazioni cromatiche e materiche. Nel contempo approfondisce l'utilizzo delle tecnologie digitali.
Il ritorno in Italia nei primi anni 2000 coincide con l'avvio della direzione artistica dello spazio espositivo presso l'Ecomuseo dell'Alabastro di Castellina Marittima. Espone nel frattempo a Livorno (Effetto Venezia, 2001), Pisa (ITART, 2003, citazione di merito da parte della giuria presieduta da Bruno Pollacci), Firenze (Consiglio Regionale della Toscana, 2004), Castellina Marittima (Ecomuseo dell'Alabastro, 2006 e 2008), Cascina (Euro Hotel, 2007). La produzione diventa eclettica e gli spunti si moltiplicano nei contenuti e nei media impiegati. Nasce così un corpus eterogeneo che si articola per pittura, scultura, fotografia, video art, installazioni e performance, che hanno animato e sostanziato le mostre personali (Tunisia, 2001, Cecina 2004 e 2005, Livorno 2004 e 2006, Asciano di Siena, 2008) e consentito partecipazioni e riconoscimenti prestigiosi in Italia (2° premio sezione video, Premio Arte Donna, Provincia di Livorno, 2009) e all'estero (Concorso d’arte “Premios de la IX Mostra Internacional UNION FENOSA”, A Coruña, Spagna, 2006; Salone “Art du Nu 2006”, Espace Champerret, Parigi). Negli ultimi anni ha realizzato lavori di grafica editoriale e pubblicitaria, dedicandosi altresì al settore tessile mediante l'ideazione e la creazione di disegni per stoffe. Nel 2009 dà corpo al progetto "Ras Shamra", ideato dal critico Roberto Russo, e attuato nell'ambito delle attività per l'arte contemporanea della Regione Toscana, della Provincia di Pisa e con il patrocinio del Comune di Castellina Marittima, che mette a disposizione l'Ecomuseo dell'Alabastro per il centinaio di opere esposte. Nel dicembre 2010, dopo aver esposto presso la Brigata Folgore di Livorno con la mostra "I bambini e la guerra", Raffaela M. Sateriale presta la sua opera "Il soldato e il bambino" come copertina per l'Asta di Beneficenza effettuata a Rimini per il "II Salone della Giustizia", sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica", organizzata dall'Associazione Nazionale Aste Giudiziarie in collaborazione con il Ministero della Giustizia. L'opera viene poi aggiudicata durante l'asta stessa. Nel 2011 è l'ideatrice del progetto creativo 'Trilogia Estetica"mente" sostenibile', a cui chiama a partecipare Marcela Bracalenti e che viene esposto presso il Ce.Ri.Do. di Fiumicello (Udine). Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all'estero.