Canzone tratta da una poesia scritta nel 2000, testi e traccia musicale di Raffaela Maria Sateriale. Arrangiamento e voce AI. ----------------------------------------------- Quel mare da lontano ci sussurrava dolci parole, onde leggere, respiri di sale in cerca di calore. Ogni carezza cercava una risposta nel vento, avvolti in un tempo senza rimpianto. E tu, sopra ogni cosa, con gli occhi cristallini lucidi d’amore, senza chieder, sapevi, e nel silenzio elevasti il mio cuore. Danza perfetta, due corpi un destino, la tua voglia, la mia pazzia. L’urlo nel buio non era la fine, era solo l’inizio di noi. Non solo dolcezza, non solo passione, era la luce che scioglie il dolore. E tu, sopra ogni cosa, con gli occhi cristallini lucidi d’amore, senza chieder, sapevi, e in un istante eri già dentro me. E l’amore, e l’amore, un respiro che sale, e l’amore, e l’amore, ci porta con sé…

Canzone tratta da una poesia scritta nel 2001, testi e traccia musicale di Raffaela Maria Sateriale. Arrangiamento e voce AI ------------------------------------------------------------------ Non piangere, bambina, non piangere più, Quel grido lontano non torna quassù. Capelli di notte, occhi profondi e grandi, Nessuno ha capito i tuoi piccoli drammi. Non era amore, ma il freddo del cuore, La solitudine, senza un calore. Ma non piango più, tra mille parole scritte, Cerco le mie, le promesse non tradite. Tra mille domande che il vento ha portato via, Trovo te, stellina, in questa magia. Mi tendi la mano, un fiore tra le dita, E dici piano piano: "Piangi per me, piccolina?" Piccola ombra, che sogni piano piano, Il mondo è grande, ma c'è un'altra mano. Quelle lacrime scese, adesso non tornano, Nuovi colori nel cuore germogliano. Non serve cercare un amore che non c'è, Quando la forza la trovi dentro di te. E non piango più, tra mille parole scritte, Cerco le mie, le promesse non tradite. Tra mille domande che il vento ha portato via, Trovo te, stellina, in questa magia. Mi tendi la mano, un fiore tra le dita, E dici piano piano: "Piangi per me, piccolina?" Forse sì, piangerò, ma non di tristezza, Sarà un pianto gentile, di pura bellezza. Perché nei tuoi occhi, così scuri e profondi, Un nuovo mondo sorge, dove i sogni son mondi. E non piango più, tra mille parole scritte, Cerco le mie, le promesse non tradite. Tra mille domande che il vento ha portato via, Trovo te, stellina, in questa magia. Mi tendi la mano, un fiore tra le dita, E dici piano piano: "Piangi per me, piccolina?" Non piango più... no, non piango più. Per te... non piango più.

Il tuo destino, uomo, è crescere e cambiare, Mutare l’aspetto, imparare a sognare. Cercare con le mani, chiedere del domani, Ma nel silenzio, solo un sussurro lontano. Apri le tue ali, vola alto nel cielo, I tuoi occhi vedono, ma il mondo è un mistero. Vorresti avere idee, divenire qualcuno, Ma il tuo destino è scritto, sei SOLO un uomo. Piangi, ridi, ama, in questo viaggio incerto, Forse non sei amato, ma solo Dio lo sa. Lui che ti ha creato, credi nel suo amore, Un giorno sarai pagato, per ogni tuo dolore. Apri le tue ali, vola alto nel cielo, I tuoi occhi vedono, ma il mondo è un mistero. Vorresti avere idee, divenire qualcuno, Ma il tuo destino è scritto, sei SOLO un uomo. Dolore nel mio cuore, mai versato invano, Lacrime che bagnano, uomo appena nato. Ma nel buio della notte, una luce brillerà, E nel silenzio del tempo, la speranza vivrà. Apri le tue ali, vola alto nel cielo, I tuoi occhi vedono, ma il mondo è un mistero. Vorresti avere idee, divenire qualcuno, Ma il tuo destino è scritto, sei SOLO un uomo. Il tuo cammino è lungo, ma non sei solo,mai, Credi nel tuo viaggio, e troverai la verità. Dolore e gioia, insieme nel tuo cuore, Sei un uomo che vive, sei un uomo CON amore.

Cycle of Life Sing to live in a quiet sky Live to not let the echoes lie Dying to escape the endless try Suffering to hush the why Screaming to silence the tears at bay Crying to wash the ache away Loving to feel but fearing decay Singing to live another day Round and round this wheel will spin A loop of shadows and light within Singing to live as the moments pass Live to not let the shadows amass Dying to breathe where hope resides Suffering in places the heart divides Screaming to break where silence hides Crying to heal as the pain subsides Round and round this wheel will spin A loop of shadows and light within Singing to live as the moments pass Live to not let the shadows amass Singing to live where dreams collide Live to not let the truth subside Dying to feel the world's soft cry Suffering to live Not just survive ENIGMA Canta per vivere in un cielo tranquillo Vivi per non lasciare che gli echi mentiscano Morire per sfuggire all'infinito tentativo Soffrire per mettere a tacere il perché Urlare per mettere a tacere le lacrime Piangere per lavare via il dolore Amare sentire ma temere il decadimento Cantare per vivere un altro giorno Gira e rigira questa ruota Un ciclo di ombre e luce dentro Cantare per vivere mentre i momenti passano Vivere per non lasciare che le ombre si accumulino Morire per respirare dove risiede la speranza Soffrire nei luoghi in cui il cuore si divide Urlare per spezzarsi dove si nasconde il silenzio Piangere per guarire mentre il dolore si placa Gira e rigira questa ruota Un ciclo di ombre e luce dentro Cantare per vivere mentre i momenti passano Vivere per non lasciare che le ombre si accumulino Cantare per vivere dove i sogni si scontrano Vivere per non lasciare che la verità si plachi Morire per sentire il dolce pianto del mondo Soffrire per vivere Non solo sopravvivere

Titolo: Consapevolezza da una poesia di Raffaela Maria Sateriale Il giorno finì, il buio fu caldo, avvolgente, come il tuo respiro. Le mani allacciate, gli sguardi lontani, il mare calmo bagnava i sogni di noi due. I cuori insieme palpitavano, d’amore antico, d’amore profano. Il buio ci abbracciava, ma sentivo già la luce dentro. E il buio mai più ci lasciava, ci imprigionava, ma noi volavamo. Il vento ci cercava, ci trovava nudi, ci accarezzava. Il buio si fece luce nei nostri cuori, e chiudemmo gli occhi, il buio ci sentì forti. Le bocche chiuse, ma i corpi parlavano, sfiorandosi, il nostro amore bruciava. La luce entrò, ma il buio ci teneva, era il nostro mondo, la nostra realtà. I cuori insieme palpitavano, d’amore antico, d’amore profano. Il buio ci abbracciava, ma sentivo già la luce dentro. E il buio mai più ci lasciava, ci imprigionava, ma noi volavamo. Il vento ci cercava, ci trovava nudi, ci accarezzava. Il buio si fece luce nei nostri cuori, e chiudemmo gli occhi, il buio ci sentì forti. Fu improvviso, fu pauroso, quella luce che ci trovò fragili. Ma noi, insieme, eravamo forti, la consapevolezza in un respiro. E il buio mai più ci lasciava, ci imprigionava, ma noi volavamo. Il vento ci cercava, ci trovava nudi, ci accarezzava. Il buio si fece luce nei nostri cuori, e chiudemmo gli occhi, il buio ci sentì forti.